L'immagine della natività, così come la sua vasta tradizione iconografica, è qualcosa di fuori dal comune: è la prefigurazione di quella che sarà la vocazione di Cristo, come Figlio dell'Uomo. Ma anche di tutta quella che sarà la realtà della Chiesa. Ma c'è di più! Grazie alla "Genesi Biblica" è possibile comprendere più in profondità il mistero del Natale, a partire dalle ragioni che vedono Cristo come unico riparatore possibile al peccato di Adamo.
Gesù è esistito davvero? La risposta è sì, ovviamente. Eppure molti proprio non riescono ad accettare la cosa, nonostante l’esistenza di Gesù sia piuttosto ben
documentata. Può un personaggio nato
da una vergine, taumaturgo, esorcista, capace di controllare gli elementi della natura, definitosi Figlio di Dio, morto e risorto, essere storicamente attendibile? Il Gesù dei vangeli non è
più logico pensare che si tratti di un mito creato ad arte dai primi cristiani? Questa e molte altre strampalate… ipotesi negazioniste sono solo alcuni dei tanti tentativi
di mettere in discussione la veridicità del personaggio storico più importante di questi ultimi duemila anni. E tutti questi “negazionismi” hanno la medesima premessa di fondo che esporrò alla
fine di questo articolo.
In una conferenza a Farra d’Alpago del 2019, mi sono ritrovato a dire la mia sul mistero della personalità di Adamo e il suo legame come la figura dell’Anticristo – servendomi
dell’arte sacra, dell’iconografia e del Vangelo di Giovanni (il cosiddetto "Vangelo dei Sette Segni"). È stata un'esperienza interessante notare come il discorso da me
esposto, per quanto "sconvolgente" nelle sue conclusioni, è stato ben compreso ed accolto. Pertanto lo riporto in questo video per condividerlo con chi fosse
interessato, come me, al tema delle origini e alla controversa figura di Adamo. Anche se è il suo rapporto con la figura di Gesù che rende
ancora più affascinante il tema della Genesi alla luce della Genesi Biblica. Eh, tutto merito
di don Guido!
Primo episodio delle "Conversazioni sulla Genesi" con Renza Giacobbi." In questa prima parte si tratterà di Genesi mosaica, della figura di Mosé, del Pentateuco, dell'Esodo e delle Piaghe in Egitto. Il video in questione è disponibile sia sulla pagina Facebook dell'Associazione don Guido Bortoluzzi che sul canale YouTube di Genesi Biblica. Entro poco tempo saranno disponibili anche gli altri episodi.
Insieme all'Associazione don Guido, ho deciso di organizzare una serie di videoconferenze su Zoom Meeting per dare voce a un gigante nell'ambito della Genesi mosaica, ossia la prof.ssa Renza Giacobbi, una mia cara amica e, per alcuni aspetti, una vera e propria madre spirituale per il sottoscritto. Don Guido Bortoluzzi fa conoscere l’opera della “Genesi Biblica” alla professoressa Renza Giacobbi. Don Guido muore nel 1991 e affida a Renza il compito di pubblicare “Genesi Biblica: Nuova luce sulle origini dell’uomo e sul peccato originale”; e di curare, custodire e diffondere il libro come dono per tutta l’umanità. Dopo un faticoso lavoro di trascrizione degli scritti di don Guido, il libro viene pubblicato nel 2003. Nel 2004 Dio mi farà il regalo di poter conoscere non soltanto "Genesi Biblica", ma anche Renza Giacobbi.
Tornando alla videoconferenza, se amate la Genesi, la protologia e se siete tra quelle persone che desiderano saperne di più sulla questione della caduta umana, perché siete
consapevoli di quanto sia grande il vuoto sulla storia del peccato originale, siete in benvenuti! Ogni lunedì alle 21.00, con un tema diverso da affrontare.;) Ci o
La Genesi mosaica è soltanto un mito o corrisponde alla verità? E quali chiavi di lettura possono fare chiarezza nel racconto della Creazione mosaica? Mosè è stato davvero l'autore del Pentateuco? E il testo sacro ha subito modificazioni nel corso del tempo? Queste e altri domande importanti trovano risposta in questo articolo... o almeno spero che sia! 😅
“Eighty Nine” è un manga italiano con diversi riferimenti cristiani. “Eighty Nine” alterna con grande equilibrio momenti comici a scene decisamente più serie o profonde,
proprio come nei manga del Sol Levante. In questo Lexy Mako, l’autrice, è sicuramente una vera otaku! Il tema affrontato nel racconto verte sulla sublimazione di un trauma o una
carenza affettiva… Eighty Nine, la protagonista, è un disegno portato in vita dal suo Disegnatore che, senza rendersene conto, desidera avere una famiglia e
delle persone di cui prendersi cura attraverso la realizzazione di un fumetto. Cos'altro dire? Beh, il mio consiglio è di leggerlo, perché è davvero un fumetto/manga scritto da un
cattonerd! ;)
“Joker”, un film emozionante, che esplora la fragilità umana fino a toccare le sue crepe più profonde… un capolavoro del cinema senza dubbio! Recensione scritto a quattro mani con mia sorella Debby, impossibile non rimanere impressionati dall'interpretazione magistrale di Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleck, clown e comico fallito. Ma perché è scoppiata questa mania mediatica negli Stati Uniti nei confronti di quest’opera? E chi è davvero il Joker di questo film? E cosa vuol suggerire il finale? Tante domande, ma l’unica certezza è che ci troviamo di fronte un cinecomics diverso, che entra a gamba tesa nel cinema d’autore, ponendoci dei forti interrogativi morali e toccando dei temi sociali molto importanti. Non è facile dare un’interpretazione, ma ci proveremo!
Le religioni, così come le ideologie, lo sappiamo, nascondono un profondo desiderio di sicurezza e non è genuino abbandono a Dio, dove tutto può succedere.
Eppure il Cristianesimo autentico è ben altra cosa... ma come mai? 😯 Scopriamolo insieme! ;)
Bene e male stereotipati nel genere fantasy? Affrontiamo un dilemma questa volta un po’ “morale” e “filosofico” ma legato al genere fantasy 😅, tramite un’opera davvero ostica e apparentemente “indecente”. Sì, vi sareste pure visti o letti “Il Trono di Spade”, ma qui andiamo su qualcosa di altrettanto forte… e non gratuitamente! O almeno non sempre. La premessa è la seguente: la scabrosità all’interno di una narrazione è giustificata solo se ha l’intento di aiutare a capire il tema dell’opera, e qui secondo me ci siamo. Il manga e l’anime di “Goblin Slayer”, per quanto sgravati per le scene violente e gli argomenti troppo adulti, ci pongono subito un interrogativo interessante ma non facile: nell’allegoria del fantasy il libero arbitrio è negato dal dualismo del bene e del male? Oppure è l’esatto contrario?
"Avengers: Endgame", già uscito da un bel po' nelle sale, chiude la colossale saga Marvel cinematografica... ma in che modo? Vale la pena vederlo pur durando più di tre ore?! 😅 Ecco il parare di Cattonerd! 😉 Oltre che il mio, abbastanza critico rispetto al personaggio di Thanos, davvero snaturato rispetto alla serie originale Marvel: "Il guanto dell'infinito", uscita nel lontano 1991.
La seconda stagione de "Le terrificanti avventure di Sabrina" è una serie godile, però non minimamente all'altezza della prima. Perché? Cosa è andato storto? Beh, provo a spiegarlo nella nostra recensione, dove approfondiamo anche la serie a fumetti di Roberto Aguirre-Sacasa e Robert Hacknella. 😉
È lecito fare proselitismo o imporre un messaggio a discapito della narrazione? 😯 E, sopratutto, com'è possibile oggi avvicinare la gente a Dio tramite il cinema e la narrativa? Colgo l'occasione per riflettere su ciò nella mia recensione de "Il miglior regalo" di Juan Manuel Cotelo, regista noto per "L'ultima cima" e "Terra di Maria". Il voto, come vedete dal titolo, non supera la sufficienza... con molto malcontento da parte di alcuni cattolici. Ma non potevo astenermi dal dire sinceramente la mia opinione riguardo un film che affronta, a mio avviso, nel modo sbagliato alcuni dei temi più delicati di sempre: fede, perdono, amore e castità.
Cosa si intende con "salvezza" nella fede cristiana? 😯 Beh, tante cose devono essere salvate... ma alcune hanno la priorità: le anime delle persone! E questo chi lo dice? 😮 La Bibbia? Sì, anche lei, ma sopratutto la demenziale sitcom "The Good Place" 😆, dedicata l'Aldilà più folle mai immaginato da qualcuno!
Un articolo in onore delle donne. Una in particolare mi piace tanto: Giovanna d'Arco. <3 Ma non la Giovanna pop-nerd né quella della narrativa solita, amazzone e/o troppo agiografica, ma quella vera e semisconosciuta
che nasconde una storia assai più interessante! Ma che storia? Inizio a raccontarvela in questo articolo, in attesa di un lavoro di narrativa che sto preparando in
merito ;)
Esiste nella Chiesa un sacramento che ci offre la guarigione... ma la cosa particolare è che pochi sanno di cosa si tratta! La cosa strana è che senza la sua
comprensione si può fraintendere gran parte della fede cattolica e rendere altrettanto incomprensibili gli altri sacramenti... a cosa alludo? Beh, se vi interessa, scopritelo insieme a
me! ;)
Superman e Batman, due dei supereroi più iconici di sempre, apparentemente o realmente in forte antitesi? E, riflettendo su questi due archetipi, quel è la linea di
condotta per poter essere degli eroi e perseguire il bene? Esiste un rapporto tra queste due figure e quella di Cristo? Ed è possibile comprendere quel è il più grande conflitto del
mondo supereroistico alla luce del Cristianesimo? Tutte domande a cui in questo articolo di taglio un po' saggistico-esegetico provo a rispondere nel modo più semplice ed onesto
possibile! 😉
Quanto è difficile la risalita? Quanti sforzi per non perdere se stessi e per cercare la verità? Ce lo mostra "Made in Abyss", un'anime/manga di rara bellezza, attraverso il punto di vista di due bambini in un'avventura quasi "dantesca". Ma assolutamente adulta nonostante lo stile da disegno possa trarre in inganno! La recensione è di Lorenzo P. Cirillo, un appassionato di anime/manga come me, e sono stracontento di aver contribuito al giudizio sulla parte tecnica dell'opera di Akihito Tsukushi. Il tema di "Made in Abyss" è sempre strettamente legato alla precarietà della condizione umana, tema assolutamente fondamentale per capire non solo la spiritualità cristiana ma per realizzare qualunque opere ambisca a trattare del senso della nostra esistenza. Infatti non ci troviamo di fronte il solito "fantasy". "Made in Abyss" tratta tematiche assolutamente inaspettate per lo stile fanciullesco con cui si presenta.
I giapponesi ci sorprendono sempre per i temi fortemente spirituali e profondi che trattano, com'è successo con "Voglio mangiare il tuo pancreas". L'amore oltrepassa la morte? Cosa significa vivere? Domande forti, che rendono quest'opera
di Yoru Sumino, sceneggiata e girata come lungometraggio animato da Shinichirō Ushijima, una spiegazione profondissima sulla comunione dei santi e il
senso della vita. Sì, è meglio di un trattato teologico! :D
Quel è il segreto dei Magi? Per quale ragione furono tra i primi a trovare Gesù e, addirittura, ad adorarlo? SSSSCScScopriamoloScopriamolo
insieme!
Ogni anno siamo bloccati nella routine delle solite convenzioni natalizie, in un mare di cene, pranzi, scambio di auguri, sermoni e pippardono natalizi che ci fanno capire del Natale ben poco. Personalmente sembra di essere finiti nel film "Ricomincio da capo" o "Il giorno della marmotta" interpretato dal grande Bill Murray. Proprio questo film cult, se visto
con le giuste chiavi di lettura, può farci capire come uscire da questo loop temporale che chiamano "feste natalizie" :)
Una seria Netflix tratta dal fumetto horror
"Chilling Adventures of Sabrina" che ha avuto un gran successo, ma accompagnata da aspre critiche da parte non solo del mondo cristiano, prevenuto verso qualsiasi cosa che affronti l'argomento dell'occulto in modo serio... ma, addirittura, anche da parte dei satanisti!!! Vabbè, loro per altre ragioni... In ogni
caso, si tratta davvero di una serie così "terrificante"? Beh, io e mia sorella l'abbiamo vista e abbiamo scritto la nostra opinione in proposito, ma già dal voto potete intuire
che la nostra recensione è assolutamente controcorrente rispetto al resto del mondo cristiano... 😉😛
Una serie irriverente e fuori di testa? "The End of the F***ing World" lo è sicuramente,
ma non manca certo di profondità e spessore. Due adolescenti strambi e sconclusionati, Alyssia e James, iniziano un viaggio che gli cambierà la vita. A voi la
la mia recensione, per una delle serie Netflix che ho più
apprezzato :)
“Una persona intorno” è l'auto-biografia di , Simonetta Giordani (un'illustratrice, oltre fumettista conosciuta come "UPI"): un libro che oltre a far
contento il sottoscritto che ci si rispecchia molto (sob!), ha il potere di svelare molti moti dell’animo, forse perché parla di vita vera (e di friendzone! E di dolore e "sfigati"!), senza fronzoli e idealizzazioni, in cui un po' tutti noi possiamo riconoscerci, tra "fortune" o "sfighe" inaspettate e
sana autoironia. :) Uso le virgolette perché tutto, piaccia
o no, è Provvidenza. Questo è il pensiero sia mio che dei due autori di questo libro. Essere single fino a quarant'anni può essere Provvidenza?!
Eh sì, può accadere... ma sorvoliamo! L'altro pregio di quest'autobiografia è che sa far
piangere anche quando meno ce lo si aspetta. Per certi versi questa mia sorella (nella fede), che alla fine scopre di aver vissuto una vita bellissima nonostante per 40 anni e più si è sentita
"sfigata", risponde a tutti coloro che dicono che la vita fa schifo. Beh, a fare schifo, in realtà, sono solo i punti di vista
;)
Cosa abbiamo combinato durante il Lucca Comics & Games di quest'anno? Beh, ecco il nostro resoconto un po' colorito, con tutte le parte
più succose che hanno coinvolto i membri di Cattonerd ;)
"Violet Evergarden Special" <3 riconferma l'interpretazione che abbiamo
dato all'opera di Kana Akatsuki e all'anime uscito per Netflix: « L’amore è sempre », cioè è eterno, indissolubile anche oltre la morte. Questa è la comunione dei santi festeggiata il 1 novembre,
che questo anime spiega meglio di qualsiasi catechesi cattolica
;)
Anche quest'anno si è tenuto un seminario a Farra d'Alpago per commemorare monsignor don Guido Bortoluzzi e per affrontare temi difficili, ma coinvolgenti perché legati alla
protologia (lo studio delle origini e della caduta). Il mio intervento, ovviamente, è stato nel mio campo: la narrativa. Cos'è la teologia
narrativa e come sia possibile passare da una fede assiomatica, quella dei "è così perché è così", ha una fede consapevole e non più dogmatica. Questo tema si lega in modo indissolubile
non solo alla Genesi mosaica, ma addirittura all'Apocalisse di Giovanni: togliere il velo su ciò che ancora non è chiaro della Rivelazione. Come ciò sia possibile, beh, lo spiego in
questo articolo. Buona lettura! ;) )
Basta la fede per essere salvi? E non sono necessarie le opere? La risposta dovrebbe essere ovvia, ma per chi avesse in ogni caso le idee confuse al riguardo, beh, la troviamo oltre che nella Sacra Scrittura anche in alcune storie topiche come "Hellblazer" ("John Constantine") di Alan Moore. Anche il film con Keanu Reeves può aiutarvi a trovate la risposta a questo "dilemma" nato con Lutero
"Ano Hana",
divenuto anche un buon manga, se analizzato dal punto di vista narrativo, ci offre la possibilità di scoprire perché le opere giapponesi
commuovono di gran lunga di più dei fumetti occidentali. Non è sentimentalismo, dietro c'è molto di più... scopriamolo insieme! ;)
Ovviamente un single otaku divoratore di shonen, shojo, seinen
sentimentali e drama come me
non poteva resistere alla possibilità scrivere un articolo dedicato al matrimonio. Ma qualcuno obietta: "tu non sei sposato!" Beh, nemmeno lo era Jane Austen, eppure
alcune delle più belle storie d'amore le ha scritte lei!
Al di là di tutto, l'articolo in questione affronta il tema del matrimonio cristiano... ne vale davvero la pena? La risposta non è così scontata... ;)
Uno dei gli anime più belli di sempre, tratto da un capolavoro manga di Noashi Arakawa, è finalmente arrivato su Netfilx. cVVC
Cosa dire? Se non ancora non avete visto "Shihatsu wa Kimi no Uso" ("Bugie d'aprile" da noi in Italia), beh, rimediate!!! cV VC
;) ★★★★★
“Flavors of Youth” dello Studio di Makato Shinkai e l’importanza che si cela dietro ogni attimo della nostra vita. Il tema propende sui ricordi legati alla giovinezza. Stiamo vivendo la vita dando priorità a ciò che davvero conta? E cos'è che conta davvero? Siamo sempre in un anime: le relazioni umane e la loro crescita rispetto alla nostra esistenza.
Cos'è davvero Matrix? Cosa rappresenta? Ma, sopratutto, è possibile uscirne? Uno di noi ci è riuscito ed è proprio lui: il mitico Keanu Reeves! 😎 E cosa
rappresentano le pillole rosse e blu di “Matrix”? Lo sappiamo tutti… o in realtà crediamo solo di saperlo? Ce lo rivela la vita di Reeves... un uomo uscito dal sistema globale!
Un anime thriller–fantascienza a base di Angeli, misteri sulle origini umane, colpi di scena a non finire e una profondità psicologica pazzesca. Questo è "B: The
Beginning", che per l'altissima qualità... beh, merita almeno ★★★★! Sorprendente è l’incipit parte dal ritrovamento nel XVI secolo di tredici
fossili umani “atipici”, perché alati, classificati come dei o angeli: la razza umana più antica mai ritrovata. Come sempre, la fantasia si
avvicina sempre di più alla verità. ;)
Può l'amore non vissuto essere la spinta per desiderare il bene? E l'amore vero può trovare soddisfazione in una vita fatta di morte, rimpianti, parole non dette e
incomprensioni? Questo è il tema profondissimo di "Violet Evagarden", anime presente su Netflix che personalmente mi ha davvero commosso dall'inizio alla fine. Pura poesia! <3 Cosa co
Cosa può mettere in difficoltà un uomo invulnerabile? Se stesso! Sì, la seconda stagione di "Luke Cage" ha un tema interessantissimo: il combattimento interiore. O, usando termini più spirituali, la cosiddetta buona battaglia a cui tutti, che ci piaccia o no, siamo chiamati. Qualcuno fa finta che non ci sia alcun lato oscuro da combattere o vocazione da riconoscere, mancando il bersaglio anche se apparentemente "realizzato". Luke dovrà fare i conti con la più basilare battaglia interiore: riconciliarsi con le proprie origini: il padre. Ma c'è anche un altro Padre da cui tutti fuggiamo, e lì il discorso si fa ancora più vasto...
Sembrava un filmetto così, una fiaba in stile Studio Ghibli, invece "Mary e il fiore della strega" dello Studio Ponoc tocca un tema senz'altro non nuovo per i discepoli di Miyazaki, ma tutt'altro che scontato per il genere letterario a base scuole di magia, maghi e streghe: la natura è sacra, ma la magia è manipolare la natura. Dunque... il mondo dei maghi in questo film incarna la conoscenza degenerata, “hybris” o “peccato originale“, di quella pericolosa superbia che pretende di piegare la natura ai nostri comodi. Inutile dirlo, è un dibattito che da solo basta e avanza a far traballare saghe letterarie come “Harry Potter”, dove società segrete di maghi che usano il proprio potere per farsi i cavoli loro non possono che generare mostri come Lord Voldemort.
Nell'ultima parte dell'ARFestival, "Talk: Il tempo necessario", Gipi e Davide Reviati hanno toccato temi interessantissimi legati al desiderio che si nasconde dietro l'esigenza di raccontare fumetti o storie, oppure riguardo lo stile di vita del fumettista, spesso
sacrificato e del tutto "patologico". :/ Come Gipi fa notare,
il mestiere [de narratore] del può essere vissuto come una patologia, perché il rapporto tra quantità di tempo che ci spendi, annichilimento sociale-psicologico e guadagno o
ritorno che hai alla fine è completamente squilibrato. Eppure chi ha nel cuore il desiderio di scrivere non può farne a meno, deve sublimare la vita e raccontare. La chiacchierata tra Gipi e
Deviati è interessantissima, e se amate capirne di più sullo stile di vita del narratore di fumetti è un articolo che non potete lasciarvi scappare!
Sull'Avvenire Guido Mocellin scrive di Cattonerd: "Giovani, cattolici e «nerd»: navigando un sito appassionato". La cosa mi lusinga molto, ma quando nella parte finale il giornalista cita il "Sinodo dei Giovani", su cui noi Cattonerd ultimamente ce ne siamo tenuti alla larga senza nemmeno rendercene conto, questo mi fa riflettere su quanto sia distante non solo il mondo dei cattolici di due o tre generazioni fa, ma anche quello dei cattolici estroversi e fissati per i movimenti religiosi di vario tipo - che in gran parte scimmiottano il cattolicesimo, quello che ha fatto la cultura di secoli e secoli - e quello dei pochi cattolici che ancora si domandano perché l'unico regista/sceneggiatore cattolico famoso sia Mel Gibson - ovviamente, in attesa del seguito dell'unica narrazione cinematografica decente su Gesù Cristo. C'è poco da fare, l'intrattenimento è la cultura dominante. Anzi, dovrebbe essere ovvio.
Allora mi domando: perché la Chiesa, o quanto meno il cattolicesimo che conta pensa ad altro? La risposta i non credenti la sanno da un bel po', noi di Cattonerd pure lo sappiamo... o almeno io! Ma preferisco non scriverla per non risultare più antipatico di quanto già sono! Tanto non si può strappare un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio. Ohi, un certo Gesù lo sapeva!
Sì, lo so... il mio è un commento un po' acido. Ma la verità è che sono stanco di vedere tanti credenti non capire la più semplice delle equazioni: una storia commovente o coinvolgente valle più di mille catechesi, esegesi ed encicliche. Lo ripeterò fino alla nausea, fino a quando non sarò nemmeno più considerato cattolico.